Pianificazione e Welfare Aziendale: La Chiave del Successo
Il segreto per gestire le persone e fare impresa in generale sta nella pianificazione. L’esecuzione è poi una conseguenza naturale.
Quando parlo di welfare aziendale, do per scontato che il mio interlocutore sia predisposto a pianificare, e ti spiego perché.
Erogare premi in denaro o riconoscere beni o servizi all’occorrenza, senza una reale pianificazione, è la cosa più facile da fare. Non a caso, è ciò che fa la maggior parte delle imprese: arrivano a un certo punto dell’anno, spesso a fine anno con i conti alla mano, e decidono di dare qualcosa ai dipendenti.
Poi si lamentano che le persone non sono soddisfatte, motivate o riconoscenti.
Il problema sta nel “come” e non nel “quanto”.
Se non coinvolgiamo una persona in un progetto e speriamo di renderla felice con un buono spesa di 300 euro a Natale, siamo fuori strada. Non dico che 300 euro non siano utili o non rappresentino un importo significativo per una persona; sto dicendo che il modo in cui riconosciamo tale premio fa la differenza.
Puoi continuare a non pianificare e a buttare soldi nella speranza di far felici le persone intorno a te, oppure puoi scegliere di coinvolgerle e pianificare con loro una strategia fatta di obiettivi e gratificazioni.
L’improvvisazione permette di non impegnarsi, mentre l’impegno verso le persone fa sentire vincolati.
Ma c’è una soluzione.
La Soluzione: Un Piano di Gratificazione Economica
Se costruisci un piano di gratificazione economica, con soldi o con beni e servizi, legato a obiettivi, resti flessibile ma allo stesso tempo impegnato verso i lavoratori che, a loro volta, si sentiranno coinvolti.
La pianificazione è l’ingrediente fondamentale di quella ricetta chiamata welfare aziendale.
Quando realizziamo piani di welfare personalizzato, ci impegniamo nei confronti dei destinatari per un periodo più o meno lungo, definiamo i KPI e creiamo il paniere di beni e servizi da offrire. Ad esempio, puoi creare un piano premiale che preveda il riconoscimento di buoni spesa da 300 euro a chi avrà determinate caratteristiche contrattuali a una certa data e solo al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Di colpo, una mera gratificazione economica estemporanea si trasforma in un progetto di pianificazione condivisa.
La Pianificazione: Un Impegno Necessario
Potresti rispondere che non sai come fare una pianificazione, che è complicata, ma non puoi non provarci. Non posso pensare che tutto lo sforzo per creare e portare avanti l’impresa venga vanificato per la poca attenzione verso le persone.
Quando arriveremo nell’era dei lavoratori non umani, probabilmente dedicheremo le nostre attenzioni ad altro, ma fino a quel momento, i nostri lavoratori, le persone che ci circondano in azienda, dovrebbero essere la tua prima preoccupazione, il tuo primo valore da tutelare, più di un macchinario, un brevetto o qualsiasi altro investimento.
La Mia Missione: Divulgare una Cultura di Benessere Lavorativo
Oltre a farne un lavoro a tempo pieno, ne faccio una missione: divulgare una cultura di benessere lavorativo è il mio obiettivo.
Creare ambienti di lavoro dove si lavora con serenità e massima produttività è la mia missione.
Quando parlo con gli imprenditori, li invito a seguire le orme di chi, prima di noi, ha messo in atto politiche di benessere al lavoro.
E sapete cosa ha raccolto? Crescita aziendale, successo imprenditoriale e creazione di ecosistemi unici.
Non è teoria, è realtà, e basterebbe provare a replicarla per ottenere lo stesso successo.
Il limite? Noi stessi, le nostre convinzioni e la cultura che ci portiamo dietro da anni.
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Alla prossima, Massimiliano
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