La polizza Long Term Care (LTC) rappresenta un elemento di straordinario valore all’interno del piano di welfare aziendale.
Grazie a questo strumento, le aziende che desiderano distinguersi nella cura del benessere dei dipendenti possono godere di vantaggi tangibili sia sul piano fiscale che su quello della fidelizzazione del personale.
Leggendo questo articolo, comprenderai come implementare la Long Term Care in una strategia di welfare, ottimizzando i benefici fiscali e trasformando questo benefit in un potente messaggio culturale.
Sommario
- Cos’è la Long Term Care e quali benefici offre?
- I vantaggi fiscali della copertura LTC
- Come includere la polizza nel piano di welfare
- Tre consigli per implementarla al meglio
- Vuoi adottare la Long Term Care? Affidati a NOI!
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Cos’è la Long Term Care e quali benefici offre?
La polizza LTC è una copertura assicurativa che interviene quando un individuo perde l’autosufficienza e necessita di assistenza continuativa nello svolgimento delle attività quotidiane (mangiare, lavarsi, ecc.).
Nel contesto del welfare aziendale, la Long Term Care rappresenta non solo un’importante protezione economica per i dipendenti e le loro famiglie, ma anche un’occasione di risparmio e vantaggio per le aziende.
Vero è, infatti, che le imprese che offrono la LTC godono di importanti vantaggi fiscali e risultano molto più attraenti sul mercato del lavoro, ottenendo l’attenzione dei candidati più qualificati e riuscendo a trattenere con maggior successo i talenti già acquisiti.
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I vantaggi fiscali della copertura LTC
Dal punto di vista normativo, la Long Term Care gode di un trattamento fiscale particolarmente favorevole, disciplinato dall’art. 51 del TUIR.
Due le proprietà che rendono la polizza LTC fiscalmente vantaggiosa:
- deducibilità per l’azienda: i premi versati dal datore di lavoro sono completamente deducibili dal reddito d’impresa
- esenzione per i dipendenti: le somme non concorrono a formare reddito da lavoro dipendente per i beneficiari
ATTENZIONE: con circolare n. 5/E del 29 marzo 2018, l’Agenzia delle Entrate ha sì riconosciuto l’importante funzione sociale della Long Term Care, ma anche posto l’accento su due fondamentali concetti:
- l’esclusione dal reddito di lavoro dipendente si applica ai contributi e premi versati a favore del dipendente stesso, ma non ai familiari
- la non imponibilità dei premi versati dal datore di lavoro non è soggetta al limite di 3.615,20 € annui previsto per altre tipologie di polizze sanitarie o di assistenza
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Come includere la polizza nel piano di welfare
Per implementare correttamente una copertura Long Term Care è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Questi sono:
- analisi dei bisogni specifici della popolazione aziendale: prima di introdurre la polizza LTC nel piano welfare, è importante conoscere la composizione demografica dell’azienda. Avere contezza di elementi come l’età media, la situazione familiare e le esigenze dei dipendenti permette, infatti, di calibrare al meglio la copertura, così da rendere il beneficio realmente efficace e largamente apprezzato
- selezione del provider e personalizzazione della polizza: non tutte le assicurazioni LTC sono uguali. Quindi, in fase di scelta della copertura, è importante:
- verificare quali criteri vengono utilizzati per riconoscere lo stato di non autosufficienza
- assicurarsi che l’importo della rendita sia sufficiente a coprire i costi effettivi dell’assistenza
- prestare attenzione ai periodi in cui la copertura non è attiva
- integrazione con il piano welfare complessivo: la Long Term Care non dovrebbe essere un elemento isolato, ma parte di una strategia integrata di welfare aziendale, la quale includa:
- coperture sanitarie complementari
- previdenza complementare
- strumenti di conciliazione vita-lavoro
- comunicazione efficace del benefit: capita che alcune aziende introducano la Long Term Care, ma senza comunicarlo in modo adeguato, col risultato di ridurre drasticamente l’impatto positivo percepito. Esemplare, in senso positivo, il caso di una nostra azienda cliente, la quale, dopo aver inserito la polizza e averla comunicata efficacemente, ha registrato un aumento del 15% della retention e attratto candidati più qualificati durante i processi di selezione.
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Tre consigli per implementarla al meglio
In qualità consulente in welfare aziendale, mi permetto di darti 3 consigli su come implementare al meglio la Long Term Care nella tua azienda:
- avvia una valutazione comparativa: richiedi preventivi a diversi fornitori di assicurazioni LTC, confrontando non solo i costi ma anche le condizioni di copertura e il tipo di assistenza offerta
- pianifica una campagna di comunicazione interna: prepara materiali informativi che spieghino i vantaggi della copertura e tieni incontri di presentazione per rispondere alle domande dei dipendenti
- integra la LTC nei contratti integrativi: valuta la possibilità di inserire la Long Term Care nei contratti integrativi aziendali, così da rafforzare ulteriormente il valore percepito
La tua azienda sta considerando solo i benefici a breve termine, o sta costruendo un sistema di protezione che accompagni veramente le persone lungo tutto il loro percorso professionale e di vita?
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Vuoi implementare la LTC? Affidati a NOI!
La Long Term Care rappresenta molto più di un semplice benefit: è un messaggio culturale potente che comunica attenzione autentica verso le persone che lavorano in azienda. Per implementarla correttamente, però, servono competenze specifiche, sia in ambito assicurativo che fiscale.
Se desideri saperne di più sulla LTC o stai pensando di implementarla, prenota una consulenza gratuita con me o un altro dei miei collaboratori.
Il tuo impegno per la salute e il benessere dei dipendenti merita di essere valorizzato, e NOI siamo per aiutarti in questa nobile impresa.

CEO di NOI Srl e consulente del lavoro. Porto il welfare nelle aziende e creo contenuti digitali per chi desidera ottenere risultati attraverso il benessere lavorativo.