Nel 2023, ho avuto l’onore e il piacere di introdurre il tema del welfare aziendale alla 3ª edizione di Apotheke, l’evento di formazione economica e giuridica promosso da ANPIT e svoltosi tra il 18 e il 20 maggio presso il Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto.
Di seguito, il video dell’intervento e la trascrizione del mio discorso.
Stamattina, voglio iniziare con un “grazie”.
Voglio ringraziare ANPIT, Federico e tutto il fantastico staff per avermi dato la possibilità di introdurre questo argomento e di moderarlo.
In quanto consulente del lavoro – come, magari, molti colleghi oggi in sala – ho avuto la possibilità di rendere il welfare un’attività giornaliera, di specializzarmi e utilizzarlo in maniera importante.
È uno strumento in cui credo molto e che penso possa colmare quel bisogno di benessere che le persone hanno oggi nei luoghi di lavoro.
La storia attuale ce lo sta insegnando, soprattutto nel post-pandemia: le persone amano lavorare in luoghi di lavoro dove si sentono parte di un progetto e dove le aziende sono attente ai loro bisogni. Il, welfare, infatti deve partire assolutamente dai bisogni dei lavoratori e non può più essere limitato a un discorso di attività lavorativa e remunerazione.
Chiaramente, la giusta remunerazione è alla base di tutto, ma solo le aziende che stanno facendo “quel passo in più”, anche attraverso il welfare, stanno ottenendo risultati, soprattutto in termini di attrattività verso le persone che cercano lavoro e di mantenimento dei talenti.
Introduco questi due argomenti, quindi, che mi danno lo spunto per passare, poi, la parola all’avvocato Giampaolo Sbaraglia e alla Topcall, azienda che ha avuto la possibilità, grazie a un piano di welfare, di raggiungere uno degli obiettivi fondamentali del welfare, ovvero quello di mantenere i talenti in azienda. La Topcall ha capito che, attraverso il welfare, poteva soddisfare questa esigenza, e l’ha quindi messo in atto.
Per quanto riguarda, invece, l’avvocato Sbaraglia, essendo specializzato in diritto tributario nel welfare aziendale, nessuno meglio di lui potrà illustrarci lo strumento del welfare.
Lascio, quindi, la parola all’avvocato. In attesa, poi, di sentire la testimonianza della Topcall.
Grazie!
CEO di NOI Srl e consulente del lavoro. Porto il welfare nelle aziende e creo contenuti digitali per chi desidera ottenere risultati attraverso il benessere lavorativo.
