È molto importante chiarire che lo strumento principale per gratificare economicamente i lavoratori, e soprattutto per premiarli a seguito di un buon rendimento, non è il welfare, ma sono i premi.
Tuttavia, la risposta alla domanda è positiva, perché un piano di welfare può essere utilizzato anche in modo premiale.
Significa che il budget messo a disposizione per i lavoratori sarà disponibile solo al raggiungimento di obiettivi aziendali ben precisi.
In questo caso, non parliamo di obiettivi individuali, ma di gruppo.
Nonostante la finalità principale di un piano welfare sia quella di migliorare il benessere dei lavoratori, è possibile strutturare un regolamento che permetta di offrire una gratificazione economica sotto forma di beni e servizi, creando così un sistema di incentivi premiali.
Rispettando le normative vigenti sui requisiti che un regolamento di welfare deve avere, è possibile gratificare economicamente i lavoratori garantendo loro un budget extra, che sarà erogato solo al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Questo budget potrà poi essere speso in beni e servizi, anche attraverso piattaforme online.
Alla base di un piano welfare c’è il coinvolgimento di tutti i lavoratori, ma si può anche prevedere una limitazione dei destinatari. Ogni datore di lavoro ha la possibilità di costruire il miglior regolamento in base agli obiettivi aziendali, con l’unico vincolo di rispettare gli impegni presi.
Il concetto di premio individuale è diametralmente opposto a quello di benessere diffuso, ma attraverso la creazione di un regolamento welfare aziendale personalizzato, è possibile ottenere vantaggi economici diversi in base alle diverse categorie di lavoratori.
L’aspetto fondamentale è rispettare le regole per la stesura del regolamento, in modo da poter beneficiare dell’esenzione totale delle somme destinate al welfare.
Questa esenzione consente un abbattimento totale dei costi contributivi e fiscali che invece gravano sui premi in denaro.
Esiste inoltre la possibilità di combinare i premi con il welfare aziendale attraverso la creazione di un piano premiale concordato con i sindacati. Questo tipo di accordo permette ai lavoratori di convertire i premi in denaro in beni e servizi.
In questo modo, si può realizzare un piano premiale basato sui rendimenti individuali che, se ben progettato e integrato con un piano welfare aziendale, consente di ottimizzare i costi aziendali.
Tale obiettivo si raggiunge con uno studio accurato dei premi destinati ai lavoratori e della loro successiva conversione in beni e servizi.
La realizzazione di un progetto di questo tipo è più complessa rispetto a un regolamento che non coinvolge i sindacati, ma permette alle aziende che desiderano premiare i propri collaboratori di farlo ottimizzando i costi e massimizzando i benefici per i destinatari.
In questo modo, è possibile soddisfare entrambe le esigenze: quella di rispondere ai bisogni delle persone e delle loro famiglie con beni e servizi utili, e quella di riconoscere i successi individuali.
Io, come fautore del welfare aziendale e del potere che un clima di benessere può generare, cerco sempre di sviluppare regolamenti di welfare. Tuttavia, mi rendo conto che a volte non è lo strumento più adatto per tutte le esigenze aziendali, e questo porta a scegliere alternative.
Una azienda strutturata potrebbe configurare il proprio piano così:
- Accordo aziendale di secondo livello per gestire i premi in denaro destinati ai lavoratori con misurazione individuale del rendimento.
- Regolamento welfare per categorie di destinatari con beni e servizi per soddisfare le loro esigenze personali.
- Previsione nell’accordo e nel regolamento della possibilità di conversione dei premi in denaro in beni e servizi.
In questo modo, con una corretta comunicazione interna, si possono ottenere risultati migliori sia in termini di beneficio per le persone che di riduzione dei costi per il datore di lavoro.
Nel mio canale YouTube sto realizzando contenuti pratici ed utili a comprendere il mondo del welfare, dei benefit e del benessere lavorativo in generale, iscriviti e tieniti aggiornato, te lo consiglio!
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Alla prossima,
Massimiliano